La terra brucia in Campania.
Quei fazzoletti di verde polmone d’aria e segno delle braccia e della fatica dell’uomo, che dà lavoro e frutti, va in fumo. L’aria è irrespirabile, il cielo assume un colore giallastro misto al nero. Il vento forte aggrava il soffocamento. L’aria è calda, bollente, il fuoco si mischia all’aria. I mezzi di soccorso sono insufficienti, nel napoletano ospedali, negozi e case sono stati evacuati.
Sembra un bollettino da guerra col risultato che si r…esta fermi a guardare la lenta morte della natura ormai persa, come perso il lavoro, la bellezza paesaggistica e anche l’aria che respiriamo: tra un pò leggeremo di nuovi casi di tumori, di come ci si ammala facilmente al Sud: la seconda terra dei fuochi. Eppure, anche questi criminali respirano la nostra stessa aria, non avvelenano solo noi ma si avvelenano anche loro.
Qualcuno lo dica. Se ne parli.