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Sal Da Vinci, “il cantante” che unisce le generazioni. L’intervista esclusiva video

Sorriso spontaneo, umiltà e professionalità, ritratto di un’artista a tutto tondo: Sal da Vinci, che partito da Napoli ha conquistato i palcoscenici internazionali. Dal cinema al teatro, passando per la musica. Dopo gli impegni televisivi che lo hanno visto protagonista musicale su Rai1 nel corso dell’ultima edizione di “Domenica In”, Sal da Vinci, torna sul palco con un nuovo progetto che porterà questa estate in tourneè. Si intitola “il cantante”. Un mix perfetto tra divertimento, vita e musica.

Domina il palco, balla e fa ballare, unisce le generazioni, ripercorre i successi della sua carriera musicale, riporta in scena alcuni brani del fortunato “Scugnizzi”, regala monologhi di vita veri e sinceri, che incollano alle sue labbra e fanno riflettere nel profondo di ognuno. Così la serata si trasforma in un piacevole incontro con un’artista a tutto tondo in grado di emozionare profondamente.

Ieri sera, in una delle sue prime tappe del tuor estivo “il cantante” a Pagani (Salerno), abbiamo incontrato in esclusiva Sal da Vinci, nell’intervista video percorreremo con lui la nascita de “il cantante”, la carriera, le emozioni che provano i più giovani nel mondo del teatro e della musica, i consigli di Sal da Vinci ai più giovani e poi i sogni di Sal da Vinci.

(Intervista pubblicata per il mio blog Pagine Sociali per ildenaro.it)

 

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Possiamo parlare davvero di Informazione? Mi interrogo sul “caso Giletti”

images giletti

Dopo la strage di Charlie Hebdo abbiamo urlato alla libertà di informazione, lo abbiamo sbandierato ai quattro venti, con orgoglio e finzione lo abbiamo scritto in molti post. All’indomani della strage siamo diventati tutti paladini del valore della libertà d’espressione e di parola in una società “libera”. Eppure la società europea moderna e noi italiani non possiamo considerarci del tutto veri e propri paladini di essa.
Lo dimostra il “caso Giletti”. Domenica pomeriggio nel salotto dell’ Arena, Massimo Giletti-che ritengo essere uno dei pochi giornalisti professionali che davvero in questo Paese in questa Tv fa INFORMAZIONE. Se Giletti dovesse chiamarmi domattina, lavorerei per la sua redazione ben volentieri e anche a titolo gratuito- è tornato sull’argomento delle “pensioni d’oro” ma anche dei “vitalizi della casta”, ospitando per dargli anche diritto di replica, Mario Capanna, ex deputato, che guadagna come vitalizio 5 mila euro al mese. Aggiungendo che la riduzione del 10% non è affatto giustificabile poiché non si devono toccare i diritti acquisiti. Capanna è arrivato ad accusare Giletti di percepire uno stipendio altissimo. E’ seguito in battibecco-che a mio parere Giletti ha condotto con garbo ed eleganza-, ma alla fine Giletti ha lanciato il libro dell’ex parlamentare, riprendendoglielo poi dopo la pubblicità. Ma questo costerà a Giletti tra i 10 e i 20 mila euro di multa, perché ritenuto dall’ex parlamentare “gesto dal sapore nazistoide”.
Davvero è il “gesto” pomo della discordia o l’aver scoperchiato un argomento tanto “segreto” che a qualcuno non piace? Siamo davvero liberi di informare?

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